Nel corso del lunedì lo studio della tecnica e della musicalità risultano essere indispensabili. Nelle lezioni ci si focalizza prevalentemente sull’abbraccio e la connessione che diventano sempre più essenziali nella partitura del movimento proposto.

A questo livello gli argomenti si arricchiscono di densità, di dinamicità e di capacità di interpretazione musicale e improvvisazione.

Il giro, l’abbraccio circolare, principio costituente del tango, diventa l’argomento centrale dello studio arricchendosi di tutte le figure importanti (sacadas, ganchos, boleso, volcadas, colgadas, accelerazioni e alterazioni).

Nello studio, l’obiettivo è arrivare a decodificare le strutture immagazzinate, allontanandosi dalla ricerca di una perfezione che risulterebbe tanto artificiosa quanto estranea all’essenza del tango e al principio di improvvisazione che contraddistingue quest’arte. Con gli allievi si percorre un sentiero lungo il quale si deve cercare di arrivare ad avere la “totale” autonomia dei ballerini e si deve riuscire a sviluppare grande collaborazione tra leader e follower, tale da permettere totale sicurezza.