dalla 11.00 alle 13.00
dalle 17.00 alle 22.00
Sabato 2 maggio nelle stanze di Progetto Tango su Zoom 11 voci si alterneranno, unite da un’intenzione comune: esporsi al dubbio, aprirsi al nuovo.
Il format Sin Miedo nato nel 2014 per allenare la curiosità e la voglia di sperimentare approcci e discipline diverse, senza paura, torna quest’anno. E si adatta ai modi e ai tempi del distanziamento fisico: punto di ritrovo non sarà la sede dell’Associazione Progetto Tango presso l’Opificio delle Idee, ma una virtual room inaugurata per ospitare le lezioni online di tango argentino, tenute in queste settimane di lockdown da Sabina Micheli e Giulio Bedin, con una grande partecipazione di pubblico.
Le voci di ospiti internazionali, amici di sempre e nuove conoscenze si susseguiranno dalle 11 alle 13 del mattino di sabato 2 maggio per poi proseguire nel pomeriggio, dalle 17 alle 22. Il programma spazia fra arti visive, danza, teatro, fotografia, reportage di viaggio, musica e tango argentino.
A dare il via alla giornata sarà la tdj Lisa Costa con una tanda di La Tipica Victor a cui seguirà il saluto di Giulio Bedin e Sabina Micheli, fondatori di Progetto Tango, che organizza l’iniziativa. La parola passerà quindi a Lanfranco Cis, condirettore artistico di Oriente Occidente dalla sua fondazione nel 1981, che racconterà cosa significa organizzare un appuntamento internazionale di danza ai tempi del Coronavirus e ci svelerà in anteprima alcune ipotesi di lavoro per questa quarantesima edizione. Sarà quindi la volta di Francesco Izzo, insegnante e artista che ci intratterrà con la sua video-lezione a tema arte, animazione e narratività. A seguire, Luciano Perbellini, giornalista e fotografo, con Le 3 Quarantene ci dirà come un progetto nato per persone innamorate di viaggi sia virato in un percorso che ha invitato i 60 allievi dei perCorsi fotografici a puntare l’obiettivo non verso un paese lontano ed esotico, ma verso loro stessi, le loro fantasie, le loro speranze e soprattutto le loro paure. Lisa Costa ci accompagnerà verso il pranzo sulle note di Juan d’Arienzo.
Dopo un break di qualche ora, il programma riprenderà alle 17 con una tanda di Miguel Calò. La parola passerà quindi a Renzo Garrone, scrittore, viaggiatore, ricercatore, fotografo. Profondo conoscitore della regione indiana, del sud est asiatico e del medio oriente, Renzo ci racconterà l’Iran, oltre gli stereotipi dell’Occidente, un paese “isolato, ma accogliente”, come titola il libro appena pubblicato per Pentagora edizioni e disponibile su www.ramviaggi.it, il portale del tour operator di Turismo Responsabile.
Sarà quindi la volta di Thomas Sinigaglia, fisarmonicista e compositore che ci accompagnerà in un viaggio nella musica del Sudamerica.
Con Sabina Todaro, danzatrice specializzata nel flamenco appassionata di neurologia scopriremo, anche attraverso l’ausilio di esercizi pratici, come assecondare il sistema nervoso e vivere così il piacere del movimento. Marco Prezzi, attore amatoriale, ci condurrà in una passeggiata attraverso la tristezza per condurci alla felicità, in compagnia di due autori degli anni ’30, dalla Mitteleuropa di Bertolt Brecht all’Italia di Trilussa. Sarà quindi la volta di Gustavo Naveira e Giselle Anne, maestri indiscussi di tango argentino in collegamento dal Colorado, che dialogheranno con noi sulle prospettive future del tango. Stefano Raffaelli, pianista e compositore, ci accompagnerà verso la conclusione dell’evento, con una mini sessione di musica improvvisata nonsolojazz. Chiusura sulle note del tango con Joe Corbata e Lucila Cionci in collegamento da Buenos Aires, che prepareranno per noi un cocktail a sorpresa. A darci la buonanotte saranno le note dei tanghi di Osvaldo Pugliese.
Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione libera e gratuita sulla piattaforma Zoom.us. Per accedere basterà cliccare qui oppure al link pubblicato sulla pagina Facebook e sull’account Instagram di Progetto Tango. La virtual room può contenere fino a 100 persone. Superato quel limite, si potrà seguire l’appuntamento in diretta streaming sul canale YouTube di Progetto Tango.